Il tribometro Nanovea T50 consente di realizzare test tribologici, ossia valutare le prestazioni di un accoppiamento di materiali in moto relativo con carico applicato, determinando il coefficiente di attrito generato e l’usura dei materiali.
In questo strumento il carico sull’accoppiamento da testare è ottenuto con un sistema passivo di masse tarate (1-40N), applicate sulla parte statica della coppia tribologica tramite un braccio bilanciato. Lo stesso braccio è strumentato con una cella di carico che registra la forza di reazione sviluppata (fino a 10kHz di acquisizione), permettendo di calcolare il coefficiente di attrito.
La seconda parte della coppia tribologica è mossa da un motore con controllo di posizione, velocità e accelerazione, a cui possono essere collegati vari moduli per realizzare delle prove tribologiche pin-on-disk (rotative), semi-lineari, o lineari. È possibile l’implementazione di un sistema block-on-ring.
Altri moduli consentono di ottenere la modifica di variabili ambientali, come la fornace per prove fino a 1000°C, la liquid-cup per prove con liquidi o lubrificanti, la cella per valutazioni tribocorrosive.
I tassi di usura delle parti testate sono ricavati con post-analisi sui componenti, come microscopia o profilometria, che consentono anche di valutare i meccanismi di usura.
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